top of page

Il potere creativo della crisi. La moda, limiti del passato, opportunità per il futuro.

Updated: Nov 17, 2020




Quando tutto va in frantumi cominciamo a chiederci cosa non ha funzionato, cosa vorremmo tenere e cosa cambiare una volta attraversato il deserto.


Non amo parlare di storie personali, ma spesso condividere insegnamenti che la vita ci ha regalato può essere di aiuto e questo è un momento in cui tutti ne abbiamo estremo bisogno.

Siamo qui chiusi mentre fuori tutto va a rotoli e non sappiamo neppure se il nostro lavoro avrà un futuro, ma quando tutto sembra remare contro hai due possibilità: o affoghi o cominci a nuotare.

Nel 2009 accadde che tutto il mio mondo andò improvvisamente in frantumi, non restò nulla in piedi, e quando ti ritrovi con un cumulo di macerie che fai?

Cominci a cercare tra le rovine quello a cui tieni di più: tieni stretto a te l'essenziale.

Scarti tra gli affetti e tieni quelli interi...scavi tra le cose e salvi quelle più care...inutile dire che mi sono ritrovata con una valigia piccola piccola di cose essenziali, tutto il resto era andato via con il vento del cambiamento.

Ed è da qui che inizia il miracolo: con la tua piccola valigia impari la lezione e cominci a camminare.

Tutti abbiamo avuto momenti di crisi, ma mai ci eravamo trovati ad affrontarne una collettiva così difficile: possiamo trasformarla in un fantastico momento di rinascita.


Ma parliamo di lavoro.

IL settore moda è tra quelli più colpiti e che difficilmente avranno una ripresa a breve termine. La crisi è e sarà ancora più profonda e allora in attesa di incamminarci chiediamoci cosa c'è da salvare e cosa da abbandonare, perché anche qui serve alleggerire e tenere l'essenziale.


Cosa c'è da lasciare?


-Ci sarà da lasciare andare parole come delocalizzazione e globalizzazione...non hanno funzionato, anzi sono state una vera calamità.

-Ci saranno da lasciare i consumi indiscriminati e l'industria del fast-fashion...la fame insaziabile di possedere grandi quantità di capi spazzatura ha dato vita a circoli viziosi e distruttivi.

-Ci sarà da lasciare il consumo di brand del lusso...abbiamo bisogno di consumi etici, la disparità non è piu accettabile.


Cosa ci sarà da tenere?


-Teniamoci stretti i valori che hanno fatto grande l'Italia del dopoguerra: artigiani, creativi e uomini di buona volontà.

-Teniamo con noi un pezzo di lino buono, un cotone di qualità e le sete di Como che con i tecno-tessuti abbiamo inquinato terre, mari e anime.

- Teniamoci ancora più stretto il nostro saper fare (e non parlo di know-how che anche l'american marketing è complice in questo delitto imperfetto) perchè forse non ci è ancora chiaro che è quello che ci salverà.


Mi piacerebbe scrivere tanto, ma so che abbiamo perduto la voglia di leggere insieme ai nostri desideri e alla nostra libera volontà e quindi sarò breve, sperando che le parole potenti e creatrici vengano in mio aiuto.

Siamo in una crisi inimmaginabile, chiusi in casa e prigionieri dei nostri stessi fallimenti, con il fiato corto per il perpetuo correre...eppure è proprio qui che viene il bello.



Esattamente: esprimi un desiderio.

Ricordo da bambina, appoggiata al vetro della finestra in cucina, guardavo gli alberi in giardino e iniziavo i miei viaggi stupendi. Tutti lo abbiamo fatto.

Dove ci siamo persi signori e signore???

Ci siamo persi nel momento in cui abbiamo lasciato che altri ci indicassero la strada. Ci siamo persi tra espertoni e parole difficili che ci hanno svilito i sogni e annichilito la mente.

La buona notizia è che la torre di babele è crollata e con essa tutti gli edifici disfunzionali costruiti dalla presunzione umana ed è il momento di chiamare in campo i veri costruttori.


Mia madre era una gran donna, quando mi vedeva sgobbare sui libri per l'università, mi diceva nella sua saggezza: studia, ma non sfruttare troppo il cervello perchè le mani d'oro salvano sempre. Aveva immensamente ragione.


Tiriamo fuori il cuore impavido e le mani d'oro di uomini e donne italiane, mettiamo in moto i desideri e le arti semplici e allora la bellezza salverà il mondo.

Vi ho lasciato con #Fridakhalo e con un invito a ritrovare la vera essenza e ad avere il coraggio di essere se stessi, ci ritroveremo con #alladin e vi spiego perchè:


la lampada è dentro ognuno di noi...proprio li al centro del petto e il genio non aspetta che di essere risvegliato...non vede l'ora di cominciare a lavorare.


ESPRIMI UN DESIDERIO ED ESSO SI AVVERERA'!!!


Cominciamo a costruire il mondo di domani perchè quello di ieri non c'è piu.













245 views0 comments
bottom of page